Il Gobbo

25 Aprile - La guerra di liberazione e Montegabbione

Se ne è parlato sempre poco e non ci è rimasto che qualche "leggenda" di chi quei momenti li ha vissuti.
Nel 2013, il 25 aprile, l'amministrazione comunale di Montegabbione ha organizzato, per ricordare il 68° anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo una serie di iniziative tra cui la presentazione della ricerca fatta da Giulietto Betti "Considerazioni sulla Resistenza fra Umbria e Toscana" con un focus particolare su Gaetano Lemmi ed i partigiani Montegabbionesi. La presentazione è stata interessantissima e oltre a chiarire alcuni aspetti su Gaetano Lemmi, a cui venne dedicata una targa ricordo dopo la fine della seconda guerra mondiale, presenta molte informazioni rispolverate dagli archivi dell'ANPI sui partigiani montegabbionesi.

costituzione italiana 25 aprile montegabbione
A destra la Costituzione Italana con un papavero rosso regalata ai ragazzi di Montegabbione durante l'iniziativa.
A sinistra il volantino dell'iniziativa.

Di seguito due video della presentazione di Giulietto Betti:



Montegabbione - 25 Aprile 2013 - Considerazioni sulla Resistenza tra Toscana ed Umbria - Parte I



Montegabbione - 25 Aprile 2013 - Considerazioni sulla Resistenza tra Toscana ed Umbria - Parte II

Alcuni piccoli monografie sono state presentate nel giornalino Il Gobbo e ne riporto i link per la consultazione:

23/04/2015 - Se ne è parlato sempre poco e non ci è rimasto che qualche "leggenda" di chi quei momenti li ha vissuti. Però nel 2013, il 25 aprile, è stata presentata una ricerca da Giulietto Betti "Considerazioni sulla Resistenza fra Umbria e Toscana" con un focus particolare su i partigiani e patrioti montegabbionesi che perlomeno ha riacceso l'interesse proponendo l'elenco dei montegabbionesi riconosciuti partigiani o patrioti. Nella seconda pagina un documento sulla barbara uccisione di Terzilio Brozzolo che compare nel database dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana anche se non riconosciuto come patriota o partigiano.
Il Gobbo 60. Brigata SI.MAR - Distaccamento di Montegabbione

25 aprile 2010 - E' da pochi anni che sto cercando di apprezzare il vero significato del 25 aprile. Mi è capitato di leggere ed ascoltare i più disparati discorsi ideologici che non hanno fatto altro che semplificare la complessità degli eventi caratterizzanti la conclusione di un periodo tragico della storia italiana.
Ho sentito strumentalizzare la resistenza con il solo intento di sminuire governi e istituzioni poiché appartenenti a schieramenti politici differenti: ma un socialista che combatteva a fianco di un cattolico, di un militare monarchico, di un soldato italiano o di un americano, cosa ne penserebbe?
Ho sentito criticare alcuni disertori dell'esercito perché non hanno avuto il coraggio di combattere per la Liberazione: ma un ventenne, da anni lontano dalla propria vita, ha voglia di rischiarla senza sapere cosa sia?
Ho sentito inneggiare ad alcuni repubblichini che con onore ed eroismo hanno tentato fino alla morte di difendere il tricolore: ma che valore ha una bandiera se questa non rappresenta una nazione?
Ho sentito giustificare le violenze partigiane perché suffragate da ideali di libertà: ma c'è libertà dietro la violenza? Vi riporto una vecchia intervista fatta ad un montegabbionese vittima della dittatura fascista e degli emotivi eventi post-liberazione. Il racconto nella sua parte finale si accende ed in poche frasi ci ripresenta le tensioni che hanno caratterizzato la fine della guerra di liberazione. Un interessante frammento di storia che ci ripropone una delle moltissime esperienze della guerra civile italiana.
Il Gobbo 15. Tullio Rosi, esperienze

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