Il sei agosto verso le sette della mattina sono passato alla porta a prendere Amilcare, era li che mi aspettava. Abbiamo preso l'autostrada,
ci siamo fermati a fare colazione e dopo qualche chilometro, qualche rotonda e molti racconti siamo arrivati a casa di Luigi (Luigino) Vallepulcini.
Dopo un caffè e qualche chiacchiera ci ha aperto la sua stanza. Era ragazzo quando è nata in lui la passione per la fotografia. Montegabbione in quel periodo era un paese agricolo e la vita scorreva leggera. Lui per occupare il tempo libero suonava la campana: era il campanaro. Molte volte è salito su nel campanile ad ammirare la vista e soprattutto a posizionare la campana "grossa" in bilico a testa all'insù così che, con un venticello successivo, questa potesse ruotare verso il basso e produrre qualche curioso rintocco per creare un po' di confusioni nelle donnine montegabbionesi. Era il 1955 quando iniziò a gironzolare per il paese a fare fotografie. Molto spesso usciva di casa con la sua macchinetta per scattare foto alla quotidiana vita montegabbionese. Faceva le sue foto, le mandava a stampare ad Orvieto con la corriera per consegnarle poi ai soggetti immortalati. Ha continuato fino al 1959. E' così che Luigi ci ha fatto questo bel regalo oggi. In futuro cercheremo di identificare i personaggi nelle foto e riportarli in queste pagine. Una parte dell'archivio di Luigi. |
Luigi Vallepulcini in cima al campanile di Montegabbione. |