Il Gobbo

Sant'Antonio Abate

I ruderi della Chiesa di Sant'Antonio Abate.

La chiesa di Sant'Antonio Abate situata al di fuori delle mura del borgo vicino al cimitero fu fatta costruire come cappella privata dai Conti di Marsciano, che dal XIV secolo divennero signori di Castel di Fiori e degli altri castelli limitrofi come quelli di Montegiove, Parrano e Carnaiola. In seguito la Chiesa divenne parrocchia e dal 1573 sede stabile di un parroco. Rimase in uso per oltre 150 anni finché la famiglia abbandonò il borgo. Caduta in disuso venne sconsacrata nel 1802 per lo stato deplorevole in cui si trovava, si decise allora di trasferire la parrocchia nella Chiesa di Santa Maria Maddalena entro la cerchia delle mura castellane.
Il cimitero annesso ai ruderi della Chiesa è ancora in uso [1].



Chiostro interno della chiesa di Sant'Antonio Abate
Chiostro interno della chiesa.

mappa

[1] Luana Mencarelli, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Perugia: Ecomuseo, il museo del futuro. Un percorso attraverso le chiese rurali del Comune di Montegabbione (TR) , anno accademico 2008/2009

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