Torre di Montegabbione
La Torre di Montegabbione risale probabilmente al sec. XV. Essa è di chiara impostazione architettonica militare; ha il basamento a tronco di piramide. E' costruita con pietra viva martellinata e squadrata, con strette feritoie. Sul culmine della torre, una serie di merli isolati sembrano rivelare l'esistenza di un frontone aggettante ora scomparso. Tuttavia l'altezza e la merlatura della torre non sono probabilmente quelle originali, poiché rivelano un restauro eseguito ai primi anni del '900. La malta usata per la sua costruzione risulta durissima, a prova di scalpello, non soltanto per il normale processo chimico di disidratazione della calce viva, ma anche perché questa era impastata con una qualità di pozzolana arenaria altamente coibente, la cui cava doveva trovarsi verso il Pian di Faiolo, da non confondersi però con quella di arenaria gialla sfruttata ed abbandonata in epoca più recente. In questi ultimi anni la torre è stata assoggettata da un nuovo restauro esterno ed interno, che ne consente la visita attraverso una scala metallica. Nel sottosuolo della torre è stata rinvenuta una profonda cavità, riempitasi nel tempo di detriti: potrebbe trattarsi di una cisterna per il recupero delle acque piovane o, ipotesi più affascinante ma al momento meno verosimile, di un passaggio segreto sotterraneo per uscire dalle mura castellane [1].
[1] Alice Tabacchioni, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Perugia : Ecomuseo: il museo del futuro. Percorso alla scoperta dei castelli e delle torri del Comune di Montegabbione (TR) , anno accademico 2008/2009